In ambito lavorativo il Datore di Lavoro è tenuto a rispettare le normative per prevenire il rischio incendio. Quindi, come lavoratrici e lavoratori siamo ormai abituati alla presenza di estintori, come sappiamo che dobbiamo essere formati e che di solito ogni 5 anni veniamo chiamati nel fare un aggiornamento su questi temi.
La formazione in AziendaIn questi incontri di solito un attento Ingegnere ci ricorda il “
triangolo del fuoco”, ci parla di combustili, comburenti ecc.
Mentre siamo ad ascoltare queste interessanti informazioni, la mente inevitabilmente va alla nostra realtà lavorativa e ci iniziamo a domandare “ma gli estintori saranno alla distanza giusta l'uno dall'altro?” oppure “…chissà quella parete a quale coefficiente REI corrisponde?”.
Alziamo mani, facciamo domande, troviamo risposte.
Di solito la giornata finisce con la prova dell'estinzione del fuoco e lì diamo il meglio di noi: indossati i DPI con l'estintore in mano andiamo a spegnere il nostro “focherello”: tutto bene!
Cosa succede a casa?Torniamo a casa e qui tutte le nostre attenzioni nonché preoccupazioni di solito spariscono.
La nostra percezione del rischio, essendo un
ambito familiare si attenua e in alcuni casi si azzera ma basta guardare le nostre cucine per capire con che carico di fuoco conviviamo quotidianamente.
Oltre ad avere inevitabilmente gas, caldaia, forno, frigo e lavastoviglie, non ci facciamo mancare qualche ciabatta sul piano di lavoro e magari vicino all'acqua del lavandino (che se fossimo a lavoro correremmo subito a farlo presente al preposto!) lo scottex vicino ai fornelli o dietro alla friggitrice ad aria, bellissime tendine colorate ma in acrilico sulle finestre (magari proprio su quella finestra vicino ai fornelli!) e per finire a Natale le immancabili lucine o l'alberello sul frigorifero (che fa tanto Natale ma che nel caso di cortocircuito prende fuoco in meno di 30 secondi: vedi il video della Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del CNVVF
https://www.facebook.com/anvvf.it/videos/incendio-albero-di-natale/102976493067142/
Come possiamo prevenire?Quindi come possiamo prevenire? Proviamo insieme a dare dei
piccoli consigli• Controllare da tecnici specializzati regolarmente l'impianto impianto elettrico (a proposito quando lo abbiamo fatto l'ultima volta?)
• Tenere controllati forno, fornelli, caldaia e altri elementi della cucina: soprattutto ricordiamoci di cambiare il tubo del gas quando usurato o in scadenza
• Non utilizzare ciabatte e prolunghe in maniera non corretta perché potremmo sovraccaricare l'impianto
• Nel caso ci siano fili elettrici o collegamenti vecchi o rovinati, cambiarli.
• Controllare sempre i fornelli e le pentole sopra i fuochi
• Quando lasciamo casa per lunghi periodi (vedi vacanze o weekend fuori) stacchiamo l'antenna della tv, spegniamo tutti quegli elettrodomestici che possono essere staccati e chiudiamo il gas.
• Tenere lontano dalle fonti di calore i liquidi o gli oggetti infiammabili
• Non avvicinare prese elettriche o piccoli elettrodomestici all'acqua e non utilizzarli con le mani bagnate
• Possibilmente non fumare in casa e comunque mai in camera da letto.
Infine se possibile acquistare da fornitori specializzati (che si occuperanno anche della manutenzione) un piccolo estintore a CO2 posizionato magari vicino alla porta d'ingresso e anche una piccola coperta antifiamma da tenere a portata di mano vicino ai fornelli.
Ah, dimenticavo un'ultima cosa: nel
periodo di Natale utilizzate le luci a led con la batteria e soprattutto, spegnete l'albero quando uscite!
Valeriano Palermo - RSPP di Seacoop