La cooperativa sociale Seacoop ha pubblicato il suo Bilancio Sociale per l'anno 2020.
Un anno segnato dall'emergenza Covid-19 che ha obbligato la cooperativa sociale a rivedere il proprio modo di stare in contatto, di poter comunicare e continuare il lavoro seppur in un altro modo. Dando così spazio all'innovazione tecnologica e alla connessione digitale.
La struttura della Cooperativa sociale SeacoopNell'anno di riferimento la presidente in carica è Roberta Tattini, al suo settim mandato, e il Consiglio d'amministrazione, in carica fino al 2022, è composto da Francesca Assente, Monica Cavina, Aura Careri, Stefania Costa, Nizia Lina Martino e Valeriano Palermo.
Il totale dei soci è di 268. Fra i soci lavoratori si nota una presenza importante della componente femminile che si attesta sulle 242 unità, mentre la componente maschile è di 26. Vi sono inoltre un socio volontario e un socio sovventore con personalità giuridica. Gli occupati sono in totale 407, di cui 43 uomini e 364 donne.
Gli utenti dei serviziGli utenti che hanno ricevuto un servizio da Seacoop nell'anno sono stati 912.
L'area Infanzia/Educativa e l'area Anziani continuano a rappresentare i settori più significativi della Cooperativa. Negli asili e nei servizi per l'infanzia sono 395 gli utenti serviti, mentre nei servizi residenziali anziani si contano 157 utenti. Importante anche la voce relativa ai servizi sanitari a domicilio, con 249 utenti serviti.
I numeri del bilancioIl bilancio economico ha segnato oltre 11 milioni di euro di fatturato con un attivo patrimoniale di 7.357.738,00 euro. L'esercizio 2020 si è chiuso con una perdita di -84.633,00 euro.
Qualità dei serviziLa Cooperativa Sociale Seacoop ha ottenuto la Certificazione Qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000, in data 19 novembre 2003 e ha mantenuto tale certificazione nelle successive Visite Ispettive di Mantenimento del Dicembre 2004, Dicembre 2005, Novembre 2006, Dicembre 2007 e Dicembre 2008.
Nel Marzo 2020 si è ottenuta l'integrazione di Scopo nella certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 per i Servizi di sostegno educativo scolastico.
Nel Maggio 2020 si è mantenuta la certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 e la norma 11034:2003 per i servizi 0 – 6.
Oltre ad essere certificato il Sistema di Qualità Aziendale sono certificate 16 dipendenze esterne fra cui i nidi d'infanzia "Carampina" e "Cornelia" di Imola e "Angela Fresu" di Ozzano dell'Emilia; i centri diurni "Casa Azzurra" di Imola e "Ali Blu" di Castel San Pietro Terme; la CRA "Venturini" di Imola; i servizi di sostegno educativo scolastico per i comuni di Imola, Castel San Pietro Terme, Dozza e Casalfiumanese.
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