Il Centro Socio Riabilitativo Residenziale “Don Leo Commissari”, gestito da Seacoop, è a Imola, in via Pola 2, tel. 054241111. E' una struttura che garantisce la qualità della vita in un contesto di residenzialità a carattere educativo, riabilitativo, terapeutico e socio-assistenziale.
Il Centro “Don Leo Commissari” è aperto ogni giorno, per 24 ore, e può ospitare 17 utenti: 15 posti sono riservati agli ospiti inseriti residenzialmente a tempo indeterminato e 2 posti sono riservati alle emergenze o ad interventi residenziali di sollievo.
L'organizzazione tiene in considerazione i desideri, le esigenze e i ritmi di ciascun ospite e le diverse attività sono distribuite in modo da garantire ritmi di vita famigliari. È previsto un programma di attività educative e ricreative che si svolge all'interno e all'esterno della struttura. La titolarità degli inserimenti e/o dei trasferimenti e delle dimissioni degli Utenti, gli inserimenti diurni e le altre forme di inserimento, sono valutati sulla base delle caratteristiche degli Ospiti e dei progetti individualizzati a cura dell'ASP/ASL di Imola attraverso la Commissione Uvm (Unità valutazione multifunzionale).
Di seguito alcune delle finalità generali del Centro Socio Riabilitativo Residenziale “Don Leo Commissari”:
- Garantire un clima intimo e familiare per gli utenti favorendo, dove possibile, una personalizzazione degli spazi e degli ambienti;
- Offrire risposte ai bisogni in modo individuale e flessibile attraverso la partecipazione attiva della persona e della sua famiglia;
- Potenziare e mantenere le autonomie funzionali e psico-relazionali;
- Predisporre e verificare annualmente gli obiettivi generali e specifici da raggiungere attraverso azioni a carattere educativo o assistenziale, rendicontati e monitorati attraverso la stesura del Programma individuale, il quale contiene obiettivi generali e specifici, strumenti ed azioni educativo-assistenziali volte al raggiungimento degli obiettivi, verifiche semestrali, condiviso e sottoscritto dalla famiglia dell'utente.
- Creare un rapporto collaborativo e di scambio e condivisione con le famiglie;
- Incentivare la partecipazione della comunità locale.